Il progetto DIS-CODE (Disconnected, discouraged, disenabled? Let’s code!) si propone di fornire un sistema di formazione innovativo basato sulla gamification e su strumenti interattivi per aiutare gli studenti a rischio, dai 12 ai 18 anni, ad acquisire conoscenze di base di programmazione.
La finalità è fornire agli studenti competenze digitali e un nuovo metodo di apprendimento della matematica attraverso lo studio dei linguaggi di programmazione, promuovendo un uso attivo e consapevole degli strumenti informatici.
Coordinato dalla Fondazione Politecnico di Milano, insieme al Politecnico di Milano, coinvolge 5 nazioni europee per un totale di 9 scuole dislocate in Italia, Belgio, Cipro, Portogallo e Repubblica Ceca. Prevede un training di formazione a Bruxelles sottoforma di mobilità Erasmus+KA2 e la successiva sperimentazione in classe.
Per l’Italia le scuole coinvolte sono: Secondaria di I grado Don Evasio Ferraris di Cigliano (prof.ssa Vercellone Carla) ISIS C. Facchinetti di Castellanza (VA) (prof. Picasso Bruno)
Nel mese di maggio si è concluso il periodo di sperimentazione in classe.
Il video che segue sintetizza in un minuto le azioni che sono state messe in atto
per coinvolgere gli alunni della classe 3^A
Come potenziamento delle Digital Skills, la classe ha prodotto la narrazione multimediale
Maths Alive, digital storytelling sul tema delle equazioni,
con la collaborazione di Sonia Critto, docente di lingua inglese.
Nel mese di dicembre 2018, il nostro Istituto ha preso parte alla attività conclusiva consistente nella partecipazione alla competizione europea International Dis-code Scratch Jam Competition.
Purtroppo, la classe che era stata protagonista della sperimentazione nei mesi precedenti, a giugno ha superato gli esami di licenza e gli alunni stanno frequentando il primo anno di una scuola superiore, quindi è stata fatta la scelta di partecipare comunque, ma con un'altra classe: è così che un nutrito gruppo di alunni della attuale classe 2A ha accettato con entusiasmo di mettersi alla prova. 13 ragazzi, in cinque gruppi di lavori, si sono cimentati nel coding programmando con linguaggio a blocchi di Scratch la loro animazione, scegliendo la categoria CREATIVITY: le animazioni sono confluite nella galleria intitolata I introduce you to our school, con l'intento di descrivere la nostra scuola e città, e comunicare la felicità di essere studenti europei.
Venerdi 7 dicembre, alle ore 12.30, in collegamento di videoconferenza la classe ha assistito alla proclamazione dei vincitori e con grande sorpresa e soddisfazione, ha appreso di essere tra i progetti vincenti.
Un gradito pacco attendeva gli alunni al ritorno dalle vacanze per le festività natalizie: medaglie realizzate con la stampante 3D e attestati per tutti hanno ricompensato la fatica della programmazione e reso gli alunni consapevoli di quanto conoscere il coding sia ormai una necessità e un vantaggio per porre le basi di un futuro tecnologico, digitale e soprattutto europeo!
Purtroppo, la classe che era stata protagonista della sperimentazione nei mesi precedenti, a giugno ha superato gli esami di licenza e gli alunni stanno frequentando il primo anno di una scuola superiore, quindi è stata fatta la scelta di partecipare comunque, ma con un'altra classe: è così che un nutrito gruppo di alunni della attuale classe 2A ha accettato con entusiasmo di mettersi alla prova. 13 ragazzi, in cinque gruppi di lavori, si sono cimentati nel coding programmando con linguaggio a blocchi di Scratch la loro animazione, scegliendo la categoria CREATIVITY: le animazioni sono confluite nella galleria intitolata I introduce you to our school, con l'intento di descrivere la nostra scuola e città, e comunicare la felicità di essere studenti europei.
Venerdi 7 dicembre, alle ore 12.30, in collegamento di videoconferenza la classe ha assistito alla proclamazione dei vincitori e con grande sorpresa e soddisfazione, ha appreso di essere tra i progetti vincenti.
Un gradito pacco attendeva gli alunni al ritorno dalle vacanze per le festività natalizie: medaglie realizzate con la stampante 3D e attestati per tutti hanno ricompensato la fatica della programmazione e reso gli alunni consapevoli di quanto conoscere il coding sia ormai una necessità e un vantaggio per porre le basi di un futuro tecnologico, digitale e soprattutto europeo!